Esperienze

Quella volta che mangia un gelato nel mondo astrale . . .

Durante le mie esperienze notturne, c'è stato un periodo che mi ero prefissato l'obiettivo di mangiare qualcosa nel mondo astrale per vedere se il gusto fosse lo stesso del mondo reale. Un giorno ci riuscii, qui di seguito potrete leggere com'è andata . . .

Oniroauta
24 / 03 / 2021 - 04 : 50

Ho avuto una paralisi dove all'inizio vedevo una figura maschile anziana entrare in cameretta per poi vedere che era mia mamma che tipo mi stava salutando, "apro" gli occhi e vedo che non c'è nessuno davanti a me, piuttosto sento un grugnito e affianco a me vedo la figura di una testa di maiale. Provo ad allontanarla con le braccia ma niente, allora mi rilasso e ad ogni respiro mi spingo in alto e così mi separo. Tento di accendere la luce del corridoio ma non va, vado quindi in bagno e sopra la finestra c'è una bambola veramente terrificante, allora velocemente apro la finestra, la getto giù e corro via (non si sa mai). Vado in sala e decido di volare, tanto che mi apro la finestra ma mi ricordo che prima devo fare quello che mi aveva suggerito Alessio (un mio amico), cioè aprire il frigo e mangiare qualcosa. Vado verso la cucina, mentre passo prendo il telecomando per mutare la TV che era accesa, schiaccio il pulsante e non cambia niente all'audio (forse era solo comparso il simbolo della TV mutata). Apro il frigo di fretta, perché sentivo che stavo per svegliarmi, e la prima cosa che vedo è la crema per le mani... Allora vorrei evitare, anche perché nel mondo reale non so che gusto abbia, però il tempo era agli sgoccioli, perciò la apro, ne spremo una punta su un dito e la mangio (sapeva leggermente dolce). Circa 2 secondi dopo averla mangiata mi sono svegliato.

Stessa Notte - 08 : 00

Mi sono svegliato vedendo mia mamma in camera col suo solito pigiama bianco che mi diceva di svegliarmi ma ero storditissimo e pensavo che, stando prendendo sonno in quel momento, ero in una via di mezzo tra sonno e veglia e che però dovessi svegliarmi perché dovevo fare colazione. Mi ricordo di essermi alzato e di essere andato allo specchio in bagno nel doppio servizio, mi vedevo bene e infatti pensavo non fosse il mondo astrale, però mi sentivo strano e quindi mi sono guardato le mani e infatti avevo un sacco di dita ed erano tutte malformate. Fatto sta che mi ritrovo in camera con mia mamma consapevole che non era veramente lei, allora la lascio lì sperando che non torni e vado in cucina scavalcando il muretto (non volevo perdere tempo perché volevo riuscire a mangiare qualcosa). Apro il frigo e trovo un po'di robe, apro un pacchettino marcato Picalli (o Picaulli), dentro ci sono tipo i bastoncini da aperitivi ma morbidi e più corti. Ne prendo una manciata e lì mangio, carini, il gusto si sentiva poco ma si capiva che era leggermente dolce. Nel mentre torna mia mamma, incazzato nero perché so che non è lei veramente la prendo dalla testa, non so come la sciolgo e butto quello che resta dal balcone verso il garage. Torno di corsa a mangiare, vedo un'altro parco con marca Anahaha (faceva pensare al font di Hanna Montana), erano tipo dei Magnum, anche questi erano buoni avevano un gusto leggero, però essendoci dentro il gelato sentivo il freddo in bocca, quindi me ne sono pappato uno intero (se non due di fila). Dopo questo tra me e me ripetevo i nomi delle marche, per non dimenticarli, finché non mi sono svegliato.